martedì 30 settembre 2008

JOCELYN KELLEY

QUESTA SETTIMANA SONO ANDATA IN EDICOLA SOLO PER ACCOMPAGNARE MIACUGINA MA LO SCOFFALE DEI LIBRI MI HA CATTURATA.
FORSE PERCHè C'ERA IN ATTESA LA CONOSCENZA DI UNA NUOVA SCRITTRICE?
EH SI!LA SCRITTRICE CONOSCIUTA è JOCELYN KELLEY.
IL LIBRO CHE HO COMPRATO E CHE STò LEGGENDO SI INTITOLA:"L'OMBRA DEL CAVALIERE"(DI CUI NON HO TROVATO LA COPERTINA SU INTERNET.UFFIIIII)
ECCO A VOI LA TRAMA:

MELLORY DE SAINT-SEBASTIAN,INFALLIBILE ARCIERA,LASCIA L'ABBAZIA DI ST.JUDE PER DIVENTARE UNA DELLE GUARDIE DEL CORPO DELLA REGINA ELEONORA D'AQUITANIA.GIUNTA A CORTE FA LA CONOSCENZA DI SAXON FITZ-JUSTE,TROVATORE ERRANTE.L'ATTRAZIONE FRA LORO è IMMEDIATA E INTENSA,MA MALLORY NON VUOLE CEDERE A QUELLE CHE SEMBRANO CALCOLATE ARTI DA SEDUTTORE.CIò CHE Nè MALLORY Nè SAXON SI ASPETTANO è DOI ESSERE TRASCINATI IN UN'AVVENTUROSA ALLEANZA...

APPENA TERMINERò DI LEGGERE IL LIBRO VI SAPRò DIRE DI PIù.

A PRESTO

sabato 27 settembre 2008

"chic&pop"


In tv in queste due settimane è andato in onda il programma "il ballo delle debuttanti".

In sincerità devo dire che stò seguendo questo programma contraddittorio,anche perchè mi si riempiono gli occhi guardare le ragazze chic.

ho appena detto che il programma è contraddittorio perchè partendo dal titolo"il ballo delle debuttanti"è solo per le ragazze chic.con questo non voglio toccare l'educazione e il valore delle ragazze pop.

ma parlando del programma questo è "amici con l'abito lungo"ma voglio riflettere sul valore dell'elegaza, sulla femminilità che le ragazze di oggi portano nel loro bagaglio culturale.

io credo che il vero valore della donna si stia realmente perdendo.

la donna dovrebbe essere il simbolo dell'eleganza,della dolcezza,deve essere colta per poter integrarsi con il mondo per il lavoro.

conoscere il giusto comportamento per relazionarsi al meglio con la gente.

poi se una donna non ha l'arte della poesia o della scrittura non significa che non è donna.

ma non deve essere trasgressiva,trucco pesante ecc...

le donne così non sono ragazze con la puzza sotto il naso o maestrine,non è giusto le maestrine stanno a scuola e le ragazze con la puzza sotto il naso sono solo invidiose,nn amano "l'altro".

inoltre essere elegante non è un etichetta,non è rimanere a casa,ma credo che la donna deve essere chic e dentro pop nel senso di grinta,forza,coraggio,donne che non hanno paura ad andare a raccogliere i pomodori nel campo e sporcarsi le mani e le unghie.la donna deve essere equilibrio,romanticismo,raffinatezza,forza,coraggio

dunque io ho 18 anni e stò cercando di essere una donna chic ma con intelligenza.

togliere dalla mia vita tutte le trasgressioni come il fiìumo anche se ogni tanto, non è salutare,farmi propria la giusta alimentazione,studiare e leggere per me stessa,divertirmi ed essere sempre spiritosa.

io nell'adoloscenza ero molto pop ma crescendo e vivendo tutte le mie esperienze ho capito qual'è il vero valore della vita.

venerdì 26 settembre 2008

GRAZIEEEEE


VOLEVO RINGRAZIARE TUTTI PER I BELLISSIMI COMMENTI SUL MIO LIBRICINO DI POESIE.
SIETE VERAMENTE DOLCI
SINCERI
CRITICI
E QUALCUNA (HO NOTATO)SI STà AVVICINANDO AL MONDO DELLA POESIA
PER ESPRIMERE
IL DOLORE
L'AMORE
CHE PROVA PER LA PERDITA
DEL SUO PICCOLO FRATELLO
A QUESTA PERSONA VOGLIO DIRE:
TI VOGLIO BENE
CONTINUA COSì
LA SCRITTURA è UN MEZZO
CHE PUò AIUTARE
LE PERSONE AD USCIRE DALLE PROPRIE SOFFERENZA
TENERSI I SENTIMENTI DENTRO
NON è MAI STATO UN BENE
SCRIVI
SCRIVI
TI VOGLIO BENE
E ANCORA GRAZIE A TUTTI

DANZA


QUANDO DANZA LA FARFALLA
GIOIENDO TUTTO IL MONDO BALLA
COLORI NELL'ANIMO SI ACCAVALLANO
SOLLEVANDOMI DA TERRA PIANO PIANO
PRENDI LA MIA MANO
DOVE SOLO I COLORI REGNANO
NON AVER PAURA
FAVOLA E FANTASIA SONO LA NOSTRA CURA
ORA SU VIA
INSIEME CORRIAMO IN QUESTA FOLLIA.
(MIA POESIA)

martedì 23 settembre 2008

PROBLEMA CHE MI AFFLIGGE

oggi vorrei parlarvi di un problema serio , che stà crescendo sempre più e non credo che non ci sia una via per fermare questa pazza corsa.forse l'avrete capito dall'immagina, stò parlando del mostro dell'ANORESSIA!
mostro che distrugge neuroni,fisico e l'intera vita di una donna(vi sono anche uomini anoressici ma di più sono le donne)
è facile entrarci possibile-impossibile uscirne.
vi spiego queste2 mie definizioni.
1)è FACILE ENTRARCI:l'anoressia prevalentemente colpisce durante l'adolescenza che va da i 14 ai 18 anni.
le fanciulle che ci cascano sono FANCIULLE FRAGILI,CHE SI SENTONO INCOMPRESE,NON ACCETTATE SOPRATUTTO.
i problemi sono numerosissimi:problemi familiari,problemi sociali causati dalla timidezza anche.
dunque chi è particolarmente fragile e si sente non accettato e magari ha qualche rotolino,cerca di sconfiggere questo dolore interno.come?facendosi notare,cercando di avere un controllo.e da dove partono?da loro stessi ma non guardano dentro di loro ma vanno a specchiarsi nello specchio.ecco l'inizio del tunnel.la persona che ci cade non se ne rende conto.no no no!stò parlando con rabbia,con cognizione di causa.non capiscono che l'anoressia è una malattia ma per loro è un'amica che chiamano per nome:ANA(ANORESSIA)e quando giungono al vomito,la bulimia,anche questa è un'amica:MIA(BULIMIA)e queste ragazze ripetono sempre nella loro mente"ANA E MIA AMICA MIA".
2)POSSIBILE,IMPOSSIBILE USCIRNE:è possibile uscire dall'anoressia per primo con l'aiuto di se stessi e poi con un forte aiuto di uno specialista.
è impossibile perchè anche se una persona guarisce da questa malattia,psicologicamente una parte è irrecuperabile.piccole fobie prima gravi ora meno rimangono.
il rapporto col cibo sarà ripreso ma mai come prima.
e poi esiste la ricaduta:LA BESTIA CHE NON ABBANDONA.

STò PARLANDO CON RABBIA,CON LACRIME AGLI OCCHI E SAPETE PERCHè?PERCHè HO UNA CARISSIMA AMICA CHE STA VIVENDO QUESTO INFERNO,è DA DUE ANNI CHE LOTTA E DUE ANNI CHE LA SUA VITA HA INCOMINCIATO A LACERARSI ANCHE SE STA MIGLIORANDO,MA è LACERATA.
SECONDO MI CI METTO IO,NON SONO STATA ANORESSICA MA ERO SUL FILO DI UN RASOIO.E ME NE ACCORGO DI COSA RESTA DI UNA PERSONA CHE L'HA VISSUTA"DI STRISCIO"COME DICO IO E COME LA VIVE UNA PERSONA CHE è STATA.

lunedì 22 settembre 2008

autunno


Oggi è il secondo giorno d'autunno,la mia stagione preferita!
il fresco che ti costringe a infilarti sotto le coperte anche durante lo studio.che ti rende pulita,libera e bisognosa di coccole.le mani gelide alla ricerca del caldo amore.i baci ,gli abbracci sotto la pioggia...
la amo questa stagione la amo----
e come inizio autunno ho incominciato a leggere cime tempestose,anche se è più attinente all'inverno ma con il tempo che mi rimane di leggere supererò ben oltre l'inverno. :-)
dunque non mi rimane che augurarvi un buon inizio autunno.

la mia famiglia ed io-sensazione del cuore-

Questa immagine descive alla perfezione il mio stato d'animo quando io sono a contatto con i miei genitori.
io sono lo schizzp azzurro e i miei genitori la definita faccia colma di rabbia(rabbia nei miei confronti x la qualsiasi,modo di pensare,di essere,di tutto)
l'immagine inoltre parla da se

questa sono io quando me ne stò nella mia camera e intorno a me c'è il silenzio.


domenica 21 settembre 2008

JIM MORRISON



Oggi voglio parlare di un uomo che stimo

ammiro e che sento vicino perchè

io credo doi avere un dono per la scrittura

come lui.

Voglio parlare dell'uomo che ha cambiato la sua generazione

che ha danzato sulla sua terra

cascandoci

rialzandosi

un uomo fragile che non ha saputo tenere in freno

i suoi sbalzi d'umore.

uomo sincero,fragile e allo stesso violento con il mondo e con se stesso.


Su JIM MORRISON ho letto due libri :

"TEMPESTA ELETTRICA"

"POESIE APOCRIFE"


Trascrivo qui la recensione del libro"Tempesta elettrica"


Jim Morrison, artista tenero e violento,sciamano dionisiaco e fragile,non nacque musicista.

Alla musica era arrivato per caso,spinto più dall'istinto e dai tempi che dalla tecnica o dalla passione.

Amava sopratutto scrivere,coltivando il germoglio di poesia che sentiva in fondo a sè.

Per levare alta la sua voce,scelse il rock e diventò il leaderdei DOORS,interpretando però quel ruolo diversamente dai cantanti dell'epoca.

Nell'estate del 1971,al momento della tragica scomparsa,aveva scritto centinaia di pagine di poesia,aneddoti,epigrammi,saggi,racconti,soggetti e sceneggiature.

Jim Morrison poeta ispirato e illuminante.


POESIE

"Le parole dissimulano

le parole corrono

le parole rassomigliano a bastoni che camminano

piantale,cresceranno

guardale ondeggiare come fanno"

"Nessuno ha progettato di essere

chi pensa di averlo fatto

un passo avanti"

"ciascun giorno è farsi un giro nella storia"

qui ho citato solo alcuni aforismi...in seguito citerò le vere e proprie poesie

venerdì 19 settembre 2008

inizio







sussurri parole d'amore
baci nascosti
piccolo guscio d'amore.



è incominciata la scuola e già al terzo giorno i libri incominciano a essere tra le mani per tutto il giorno.
quest'anno voglio i massimi voto,anche di educazione fisica!!!(prof.metterò la tuta anche quando piove :>)
dunque ho l'opportunità di un breve dolce far nulla,caffè e poi studio x domani e scuola guida.
voi come va?
p.s. mi mancano i libri da leggere!!!!:(

martedì 16 settembre 2008

LA VITA è...

la vita è
come un brivido che vola via
non è tua e neanche mia.
la vita è
correre a occhi chiusi contro il vento
vivendo il magico momento.
la vita è
gioia e dolore
diventando tutto un pasticcio di colore.
la vita è
bianco e nero
vissuta tra il falso e il vero.
la vita è
uguale per tutti
con nascite e lutti.
la vita è
un uomo e una donna
non esiste differenza tra pantalone e gonna.
la vita è
fantasia
nati comoe note di questa magica melodia.
(mia poesia dedicata a tutti voi)

domenica 14 settembre 2008

buon dì


Buon giorno!
stamane mi sono alzate alle 8:00 in punto,spenta la sveglia e vestita mi sono avviata in cucina a sbirciare il tempo dalla finiestra:pioveva!bello!amo quando piove, mi permette di percepire il senso di purezza, tutto il marciume viene tolto e dopo la pioggia spunta il sole ad asciugare e baciare con i suoi raggi il tutto.
poi ho incominciato a fare schede di guida(prossima alla patente)e ancora sbaglio.lo so che pretendo molto dalla qiuarta lezione ma odio sbagliare. ma voglio essere ottimista:farò tante schede da imparare tutto bene e le schede sbaliate dopo qualche ora o un giorno li ripeterò----
si,farò così...
baci
ora è meglio che vada

sabato 13 settembre 2008

tornerai?


TORNERAI?
S'asciugano ricordi
come lacrime al vento
spazzati insieme al fogliame.
Mani diafane dal dolore
confusi da un addio
osservando gli occhi tenebrosi
stretti all'ardore ridotto in barlume.
Mi bacia la notte dentro me
lasciando il sole alle mura corporee.
Tu,sole dentro il cuore
la tua assenza,cielo senza stelle.
Tornerai?

"tempo"


TEMPO
Il tempo passa
rimango incredula
baciata dal panorama
con macchie d'amore
sul prato ove poso.
Candida farfalla
attratta dall'onteggiare
dei fili dorati del mio capo
cattura i miei pensieri
lasciandomi in questo stato
di pura ebbrezza.
(mia poesia pubblicata)
piango ancora perchè il mio cuore non
ha smesso di amarti

venerdì 12 settembre 2008

le mille e una notte


oggi pomeriggio ho incominciato a leggere la prima novella del primo tomo di "le mille e una notte".

devo dire che sin dalle prime pag.la storia mi ha colpito, trovandola piena di significato e ben scritta.

questa è la prima volta che incomincio a leggere un libro senza aver fatto prima tante ricerche,anche perchè su"le mille e una notte"non si trova molto.dunque la miglio cosa per saperne di più cos'è?LEGGERLO!!!

Ed è quello che farò

domande-risposte


In questo mio veliero
fatto solo di pensiero
tu,anima mia,spargi gigli pallidi.
Qui i sogni possono volare
come possono tremare
in questo silenzio d'argento
vedendo in te il mio tormento.
(mia poesia pubblicata)
posto qui sotto alcune domande-risposte fatte ai grandi scrittori.
le interviste sono state fatte da MARIANO SABATINI e pubblicate nel suo libro"trucchi d'autore".
INTERVISTA A VALERIO MASSIMO MANFREDI
DIA UN CONSIGLIO A CHI VORREBBE FARE IL SUO LAVORO.
Inventare una grande storia e poi scriverla il meglio possibile.Di gente che scrive mediamente bene ce n'è tanta.Di gente con immaginazione molto poca e sono ricercatissimi.
DISCIPLINA O ISPIRAZIONE?
ispirazione per cominciare;disciplina per condurre a termine.
INTERVISTA A LIA LEVI
PER DIVENTARE SCRITTORI?
primo,leggere molto e leggere bene:i classici per intenderci, e il meglio della letteratura di oggi.
secondo,guardarsi intorno e guardarsi guardare,osservando visi,espressioni,movimenti,rubando sguardi e orecchiando discorsi,insomma essere curiosi.
terzo,provare a scrivere quello che si vede magari dopo una lunga camminata in città.
scrivere,eliminando poi aggettivi e avverbi senza trascurare però di colorire gli eventi, anche minimi.
queste sono le risposte che mi hanno colpito di più, che si sono scolpite da sole nel cervello e bussano ogni qual volta che incomincio a scrivere...
naturalmente posterò ancora altre interviste,magari intere e non solo 1 o 2 domande.
nonostante i giorni difficili che mi avvolgono devo riprendere a scrivere e a leggere...è una settimana che ho abbandonato le mie attività del cuore, ora devo riprendermi.
un bacio

giovedì 11 settembre 2008

mie poesie



Qualche tempo fa vi avevo promesso che avrei postato alcune mie poesie pubblicate.
vi comunico che è un onore ricevere vostri commenti, positivi o negativi che siano , sono pur sempre le vostre impressioni.

ecco a voi



Nei freddi lampioni
si spengono i nostri campioni
in questa terra
madre della guerra
partirono i nostri soldati
mai più ritornati
così tra i miei pensieri
nutro i profondi misteri.
Da questa amarezza
mi addormento con una carezza
personale ma eccezzionale.
In questa notte leggera
i nostri amori ci hanno salvato
dopo averci nei nostri cuori baciato.


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RIVOLUZIONE DEL CUORE
Luce sulle mie gote
respira l'anima mia
emozioni farfallinee
questa non è realtà
questo è il mio mondo sublime
dove il tempo non esiste
dove l'aria è l'acqua
tutto annega
niente muore
profuma l'orizzonte
scrigni si aprono
sguardo innocente
nel cuore puro
vibra la forza
è giunto il momento
rivoluzione del cuore.
----------------------------
A VOLTE
A volte crediamo di esistere
considerando i nostri beni eterni.
A volte costruiamo castelli
addobbandoli con sogni e progetti.
A volte guardimo con disprezzo
notando solo ciò che luccica.
A volte parliamo a lungo
lasciando in silenzio gli altri.
A volte , a volte , a volte
Camminiamo dormendo
ascoltiamo lavorando
conquistiamo con un "mio"
senza capire che il nostro può finire
senza capire che verseremo lacrime
con chi non ha mai visto un sorriso.
A volte , a volte , a volte.
--------------------------------
VERMILION
Scrivo su pagine vergini
per riempire l'affanno
spezzando le mie vertigini.
Abbandonata come una rosa
riprendo vecchi ricordi
vagando come un'ape operosa.
Sul tuo guscio di noce
posano le mie ali stanche
per sentire ancora la tua voce.
Per poter ancora una volta morire
lasciando le stelle alle rugiade
per un tuo sorriso riscoprire.
Lascia che scrivi di te
narrando la nostra storia
come se tu fossi un re.
-------------------
spero che vi piacciano, confido in voi.
continuerò a postare altre mie poesie

mercoledì 10 settembre 2008

MARIANO SABATINI




Mariano Sabatini



(Roma, 18 marzo 1971) è un giornalista e scrittore italiano. Lavora per la carta stampata, la televisione e la radio. Partecipa regolarmente come opinionista a programmi radio e tv su reti nazionali, satellitari e locali.






Professione






Inizia a lavorare nel 1992 come cronista per una testata romana ma due anni dopo viene chiamato da Luciano Rispoli a sostituire un autore del Tappeto Volante su Telemontecarlo (TMC). Da allora ha proseguito parallelamente l'attività giornalistica (è iscritto all'Ordine del Lazio dal 1996, elenco Professionisti) e quella di autore televisivo.






HO LETTO QUESTI DUE LIBRI CON UN GRANDE ENTUSIASMO,ANCHE SE LE DOMANDE DELLE INTERVISTE SONO SPESSO RIPETUTE , LA RISPOSTA DEI DIVERSI AUTORI NON è MAI UGUALE.
SONO DUE LIBRI CHE AIUTANO E CI TRASPORTANO SULLE SCRIVANIE DEI NOSTRI MITI.

TRUCCHI D'AUTORE(LIBRO DEDICATO ALLE INTERVISTE DEI GRANDI SCRITTORI)







C’è chi riesce a farlo solo di notte e nel completo silenzio come Valerio Massimo Manfredi, o chi prende l’ispirazione dalle uscite con il suo cagnolino, come Giancarlo De Cataldo. Nel primo volume di Trucchi d’autore” (ed. Nutrimenti) Mariano Sabatini ci aveva svelato i metodi di scrittura di oltre 50 autori, da Camilleri a Faletti a Carofiglio. L’idea è stata, come ci dice, un “piccolo successo”, per cui è arrivata la proposta di pubblicare una seconda puntata (il volume uscirà in libreria il 5 ottobre) che in appendice presenta anche un dietro le quinte su come lavorava Oriana Fallaci, raccontato dal suo segretario.







IL SECONDO LIBRO è "ALTRI TRUCCHI D'AUTORE"











L'INTERVISTA A MARIANO SABATINI

Quest’anno hai deciso di inserire anche tanti autori stranieri. Che differenze hai notato fra i loro metodi di scrittura e quelli degli italiani?
“Posso dire che rispetto agli italiani gli scrittori americani o inglesi sono più pragmatici. Guardano con meno sospetto alle scuole di scrittura e si affidano ad una precisa ritualità”.
Ci puoi fare qualche esempio?
“Ad esempio quello che personalmente considero un grande scrittore, Joe R. Lansdale, alla mia richiesta di consigli utili per imparare a scrivere ha risposto che serve disciplina personale: alzarsi presto il mattino e andare a letto presto la sera, iniziare a scrivere sempre alla stessa ora, imporsi un numero minimo di pagine al giorno. Lavorare cinque o sei giorni la settimana, almeno otto ore al giorno”.
Nel libro hai inserito anche una intervista al segretario personale di Oriana Fallaci.
“L’idea è nata perché mi aveva molto colpito il suo libro “Gli occhi di Oriana”. La scrittrice infatti definiva il suo assistente, Sandro Sechi, i “suoi occhi”, visto che la sua vista si era molto affievolita. Lui mi ha raccontato, tra l’altro, che Orianna era perfettamente in grado di scrivere anche con le bombe che le scoppiavano a poca distanza, come quando era corrispondente di guerra”.
Sei anche riuscito a scoprire qualcosa sul suo metodo di lavoro?
“Sì, tra le altre cose che il suo studio di New York era invaso da carte, libri e appunti, con due lavagnette bianche. Lì Oriana annotava le linee della storia, i gangli principali dai quali si sviluppavano le sezioni della trama. La scrivania invece era invasa da posacenere, fogli, bicchieri, occhiali, lenti e pennarelli. E davanti aveva una mappa del mondo che conosceva alla perfezione”.

lunedì 8 settembre 2008

ti aspetto


Oggi è una settimana esatta da quando te ne andasti via dalla mia vita, pur non abbandonandola del tutto.
è stata una settimana struggende , immersa nelle lacrime e stonata dalle urla.
Il mio cuore non accetta ancora la tua fuga , lo conosco il mio cuore, non l'accetterà per molto.
In questi sette giorni non ho letto , non ho avuto la forza di scrivere , di pensare , di rimanere immobile , di vivere.
Mi è stato tolto tutto , completamente tutto.
Non credevo che la vita di una persona potesse cambiare radicalmente in soli sette giorni.
LA MIA è CAMBIATA , SI è SVUOTATA ED è APPASSITA.
Genitori , parenti ed amici cercano interrottamente di annaffiarla ma il mio terreno non ne vuol sapere.
Avrà deciso di morire o l'aridità dell'anima l'ha ucciso violentandolo nel profondo?
Ho tante domande , tante incertezze ma non ho un briciolo di risposta.
Vivrò così a lungo, lo sento e sai benissimo che su queste cose non ho mai sbagliato.
ti aspetto

senza amore


Riguardando le nostre foto, i nostri oggetti , rivivendo quegli abbracci , i sensuali baci , riascoltando la tua voce nel nostro registratore , arriva una stratta alla gola , una forte stretta...è la tua assenza mescolata con la palpante tua presenza dentro me.
la tua dolcezza mi logora il cuore, perchè è un gesto lontano , non raggiungibile da questa aima fragile.
mi hai lasciata qui da sola , in balia dei miei fantasmi della fragilità , contro questo mondo crudele che si avvicina a me senza il taglio della la tua spada.
Dovrò affrontare la malvagità con il mio debole pugno.
credo di essere già sconfitta, risucchiata dal dolore.
sei andato a scoprire una nuova vita lontano da me , ma hai dimenticato la tua anima dentro il mio cuore, come farò a restituirtela?
le tue parole sono un continuo addio , un continuo schiaffo in faccia.
sono sola ,sola , sola , con la triste consapevolezza che non ci sarà mai più il "NOI DUE".
c'è freddo e questa volta non lo amo il freddo no no no non mi piace non mi piace...
le lacrime rosse stanno sciogliendo il mio viso, gli occhi vitrei si sono frantumati in mille pezzi e l'azzurro è diventato il buio notturno.
dove sei? la mia mano è vuota....la mia vita stà morendo.
mi dicesti che saresti stato con me per qualsiasi cosa e invece non ci sei, voglio te , solo te , per tuta la vita non per un istante.
prendi la mia mano,prendila ti prego...
se non la prenderai non ti preoccupare, ti aspetterà ,amerà il vuoto finchè non verrai a colmarlo.
diventerò come tu mi vuoi.
biondi capelli ricci e lunghi, spirito grindoso. imparerò bene l'inglese così potremmo andare in Arizona ,continuerò a scrivere non abbandonando il mio sogno, riprenderò a suonare così potremmo arpeggiare il nostro amore sulle montagna e in riva al mare.
come tu mi vuoi sarò, come tu mi vuoi l'importante che torni ... che non mi abbandoni.
che torni...che torni...l'importante che torni

sabato 6 settembre 2008

...


MA CHE FINE AVETE FATTO TUTTI QUANTI???

MI SENTO SOLAAA...

giovedì 4 settembre 2008

DOPO UN AMORE




Questo è una storia che ho incominciato a scrivere ieri, quando il mio adorato Marco mi ha lasciata.

questa è la mia vera storia , del mio amore , dei miei due anni.

è la verità ma un pò romanzata , i nomi sono veri ma invertiti.

scrivo per non sentirmi ancor più sola.

la mia vita tra le righe si intitola: DOPO UN AMORE.












Elisabeth se ne stava seduta sulla poltrona di campagna sua , davanti a uno scenario incantato , impreziosito da alberi alti e verdi , da un ruscello che abbracciava tale bellezza , luccicando alla tenue luce del sole come un diamante. Era seduta li a fissare il bracciale ,poggiato delicatamente tra le sue esili dita , che il suo adorato Andrea le aveva legato al polso in una fresca notte di inizio settembre . Il bracciale fu comprato quando Andrea ed Elisabeth
in estate andarono un intero giorno a Roma per
passare una giornata insieme. Quel bracciale Andrea glielo legò al polso la notte che la lasciò , spezzando improvvisamente
la loro storia d’amore durata due anni e quattro mesi.
Elisabeth davanti a quella notizia , non ebbe neanche la forza di dire una sola parola ,era sconvolta , incredula , cosi prese la borsetta e uscì dalla macchina di colui che poco prima aveva chiamato amore.
Andrea l’aveva lasciata perché credeva che erano diventati due persone completamente diverse da quando si erano conosciuti , che insieme soffrivano e quindi era meglio che entrambi si prendessero Una pausa di riflessione.
La classica “pausa di riflessione” che non vale a niente , ma
è un modo più formale per dire “non c'è più niente da fare , è meglio che ognuno di noi due pensi alla propria vita , è stato bello fin quando è durato , grazie di tutto. Addio .”
Ecco la traduzione del “prendiamoci una pausa di riflessione”.
Elisabeth non capiva , non ci riusciva. Le parole di Andrea gli rimbombavano nelle orecchie come se ci avesse le eliche di un elicottero appena messo in moto.

“siamo diventati troppo diversi da quando ci eravamo innamorati. Credo che la soluzione migliore per noi due è quella di prenderci una pausa .”

le parole che Andrea gli aveva detto in macchina , tenendole le delicate
mani , la distruggevano , erano le parole che spingevano le lacrime salate e colme di dolore giù fino a toccare il fondo della perdizione.
Perché Andrea non aveva cercato di trovare una soluzione , un rimedio , la qualsiasi cosa invece di lasciarla improvvisamente?
Anche Elisabeth era consapevole che in due anni erano cambiati radicalmente , che non erano più la coppia dei primi mesi del loro amore , lo sapeva bene , ma aveva cercato di trovare sempre una soluzione, di non lasciarsi
abbattere e non prendere la decisione di mollare tutto così improvvisamente come aveva fatto Andrea .
Una volta Elisabeth aveva preso la dura decisone di lasciarlo , di cambiare vita , ma ci aveva pensato su per una settimana , non dormendo la notte , piangendo nel buio della sua camera , soffocando i singhiozzi con il cuscino , ma dopo quattro giorni dalla decisione presa aveva cambiato idea, prendendosi tutte le responsabilità perché senza di lui non viveva , il dolore era una lenta e lunga morte.
Invece Andrea ha voluto mollare tutto improvvisamente , dopo l’ennesima lite di quella settimana.

lunedì 1 settembre 2008

settembre


"C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo." (Fabrizio De André)


oggi è il 1 settembre e fra sedici giorni incomincia la scuola. Agosto per me vola ogni anno troppo in fretta , non faccio mai tempo a godermelo , a viverlo ,il mio orologio biologico agosto non l'ha mai calcolato, anche se è il mese del mio compleanno. invece settembre arriva facendo rumore all'ingresso , si presenta con un gran sorriso e rimane lì per ben 30 giorni lunghi. Ma è anche vero che settembre è il mio mese dell'anno preferito per tanti motivi , il primo sicuramente è LA TEMPERATURA ,non si soffre come in estate visto che io sono totalmente allergica al caldo , infatti come ogni anno mi presenterò a scuola bianca come una mozzarella mentre tutti gli altri compagni fanno concorrenza ai marrocchini. e vabbè...:)

inoltre da oggi per tutti i mesi a venire , dedicherò un post dove posterò tutti i libri(messi in ordine di lettura) letti da me in quel determinato mese.

inoltre tutti i miei post saranno inaugurati con la "citazione del giorno".

oggi si ricomincia anche a studiare per la scuola, quest'anno per me sarà pesantissimo, scolasticamente e psicologicamente.

scolasticamente perchè è il secondo liceo classico(quarto anno)psicologicamente perchè quest'anno mi presento come una ripetente.

per me è difficile parlarne anche qui nel blog , ma a poco a poco dovrò abbattere questa parete e dovrò affrontare lo stesso la'anno a testa alta.


ora mi dedico un pò allo studio.