giovedì 4 settembre 2008

DOPO UN AMORE




Questo è una storia che ho incominciato a scrivere ieri, quando il mio adorato Marco mi ha lasciata.

questa è la mia vera storia , del mio amore , dei miei due anni.

è la verità ma un pò romanzata , i nomi sono veri ma invertiti.

scrivo per non sentirmi ancor più sola.

la mia vita tra le righe si intitola: DOPO UN AMORE.












Elisabeth se ne stava seduta sulla poltrona di campagna sua , davanti a uno scenario incantato , impreziosito da alberi alti e verdi , da un ruscello che abbracciava tale bellezza , luccicando alla tenue luce del sole come un diamante. Era seduta li a fissare il bracciale ,poggiato delicatamente tra le sue esili dita , che il suo adorato Andrea le aveva legato al polso in una fresca notte di inizio settembre . Il bracciale fu comprato quando Andrea ed Elisabeth
in estate andarono un intero giorno a Roma per
passare una giornata insieme. Quel bracciale Andrea glielo legò al polso la notte che la lasciò , spezzando improvvisamente
la loro storia d’amore durata due anni e quattro mesi.
Elisabeth davanti a quella notizia , non ebbe neanche la forza di dire una sola parola ,era sconvolta , incredula , cosi prese la borsetta e uscì dalla macchina di colui che poco prima aveva chiamato amore.
Andrea l’aveva lasciata perché credeva che erano diventati due persone completamente diverse da quando si erano conosciuti , che insieme soffrivano e quindi era meglio che entrambi si prendessero Una pausa di riflessione.
La classica “pausa di riflessione” che non vale a niente , ma
è un modo più formale per dire “non c'è più niente da fare , è meglio che ognuno di noi due pensi alla propria vita , è stato bello fin quando è durato , grazie di tutto. Addio .”
Ecco la traduzione del “prendiamoci una pausa di riflessione”.
Elisabeth non capiva , non ci riusciva. Le parole di Andrea gli rimbombavano nelle orecchie come se ci avesse le eliche di un elicottero appena messo in moto.

“siamo diventati troppo diversi da quando ci eravamo innamorati. Credo che la soluzione migliore per noi due è quella di prenderci una pausa .”

le parole che Andrea gli aveva detto in macchina , tenendole le delicate
mani , la distruggevano , erano le parole che spingevano le lacrime salate e colme di dolore giù fino a toccare il fondo della perdizione.
Perché Andrea non aveva cercato di trovare una soluzione , un rimedio , la qualsiasi cosa invece di lasciarla improvvisamente?
Anche Elisabeth era consapevole che in due anni erano cambiati radicalmente , che non erano più la coppia dei primi mesi del loro amore , lo sapeva bene , ma aveva cercato di trovare sempre una soluzione, di non lasciarsi
abbattere e non prendere la decisione di mollare tutto così improvvisamente come aveva fatto Andrea .
Una volta Elisabeth aveva preso la dura decisone di lasciarlo , di cambiare vita , ma ci aveva pensato su per una settimana , non dormendo la notte , piangendo nel buio della sua camera , soffocando i singhiozzi con il cuscino , ma dopo quattro giorni dalla decisione presa aveva cambiato idea, prendendosi tutte le responsabilità perché senza di lui non viveva , il dolore era una lenta e lunga morte.
Invece Andrea ha voluto mollare tutto improvvisamente , dopo l’ennesima lite di quella settimana.

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