martedì 23 settembre 2008

PROBLEMA CHE MI AFFLIGGE

oggi vorrei parlarvi di un problema serio , che stà crescendo sempre più e non credo che non ci sia una via per fermare questa pazza corsa.forse l'avrete capito dall'immagina, stò parlando del mostro dell'ANORESSIA!
mostro che distrugge neuroni,fisico e l'intera vita di una donna(vi sono anche uomini anoressici ma di più sono le donne)
è facile entrarci possibile-impossibile uscirne.
vi spiego queste2 mie definizioni.
1)è FACILE ENTRARCI:l'anoressia prevalentemente colpisce durante l'adolescenza che va da i 14 ai 18 anni.
le fanciulle che ci cascano sono FANCIULLE FRAGILI,CHE SI SENTONO INCOMPRESE,NON ACCETTATE SOPRATUTTO.
i problemi sono numerosissimi:problemi familiari,problemi sociali causati dalla timidezza anche.
dunque chi è particolarmente fragile e si sente non accettato e magari ha qualche rotolino,cerca di sconfiggere questo dolore interno.come?facendosi notare,cercando di avere un controllo.e da dove partono?da loro stessi ma non guardano dentro di loro ma vanno a specchiarsi nello specchio.ecco l'inizio del tunnel.la persona che ci cade non se ne rende conto.no no no!stò parlando con rabbia,con cognizione di causa.non capiscono che l'anoressia è una malattia ma per loro è un'amica che chiamano per nome:ANA(ANORESSIA)e quando giungono al vomito,la bulimia,anche questa è un'amica:MIA(BULIMIA)e queste ragazze ripetono sempre nella loro mente"ANA E MIA AMICA MIA".
2)POSSIBILE,IMPOSSIBILE USCIRNE:è possibile uscire dall'anoressia per primo con l'aiuto di se stessi e poi con un forte aiuto di uno specialista.
è impossibile perchè anche se una persona guarisce da questa malattia,psicologicamente una parte è irrecuperabile.piccole fobie prima gravi ora meno rimangono.
il rapporto col cibo sarà ripreso ma mai come prima.
e poi esiste la ricaduta:LA BESTIA CHE NON ABBANDONA.

STò PARLANDO CON RABBIA,CON LACRIME AGLI OCCHI E SAPETE PERCHè?PERCHè HO UNA CARISSIMA AMICA CHE STA VIVENDO QUESTO INFERNO,è DA DUE ANNI CHE LOTTA E DUE ANNI CHE LA SUA VITA HA INCOMINCIATO A LACERARSI ANCHE SE STA MIGLIORANDO,MA è LACERATA.
SECONDO MI CI METTO IO,NON SONO STATA ANORESSICA MA ERO SUL FILO DI UN RASOIO.E ME NE ACCORGO DI COSA RESTA DI UNA PERSONA CHE L'HA VISSUTA"DI STRISCIO"COME DICO IO E COME LA VIVE UNA PERSONA CHE è STATA.

1 commento:

Veggie ha detto...

Bellissimo post, davvero... E' bello vedere che c'è qualcuno che parla di questo problema senza nascondersi sotto tanto veli... perchè il cuore dell'anoressia è proprio il silenzio... e bisogna rompere il silenzio!!
Per quanto riguarda le ragazze che si definiscono "pro-ana", a me fanno solo tanta tristezza... perchè non si rendono conto di stare percorrendo un vicolo cieco... e si schianteranno inevitabilmente contro una parete... quando l'anoressia avrà la meglio su di loro... e il loro delirio d'onnipotenza si trasformetà in delirio d'impotenza... proveranno a risalire dall'abisso in cui sono precipitate... sentendo cn dolore quant'è dura la vita... ma quella vera...
Lo dice una che c'è passata...